Come affittare casa per studenti
Come affittare casa per studenti? Questo post è rivolto soprattutto ai giovani fuori sede che frequentano l’Università lontano da casa e per i quali l’esperienza di studiare in un’altra città potrebbe rivelarsi un incubo.
Da studenti capita di dover cambiare casa per problemi legati all’immobile, di dover fare pagamenti inaspettati che non erano stati preventivati. Capita di dover riconsiderare la posizione scelta, perché non ottimale rispetto ad impegni, orari e spostamenti, togliendo tempo allo studio e alla concentrazione. Chi c’è già passato lo sa!
Per questo oggi vi daremo una serie di consigli utili per affittare casa con una maggiore consapevolezza. Un vademecum che vi aiuti a considerare gli aspetti principali, che potrebbero sfuggire in una prima valutazione, ma di cui è fondamentale tenere conto.
La posizione
Una delle cose che spesso si tende a tralasciare è la posizione della casa che si sceglie. Colpiti da un piccolo particolare o magari per seguire la volontà di compagni e amici, si trascura la comodità di essere vicino a servizi primari.
Non possono mancare, perciò, nelle vicinanze, fermata dell’autobus, farmacia, market, sicuramente sono al primo posto per vivere bene la quotidianità. Ma anche bancomat, copisteria e in alcuni casi anche pub o pizzeria, che possono sempre far comodo.
L’immobile
Come fare a capire se l’immobile riserva sorprese nascoste? Non c’è nulla di peggiore che abitare una casa dove gli impianti, vecchi e acciaccati, funzionano male. Che poi si sa da studenti ci si adatta proprio a tutto, ma farsi la doccia con l’acqua fredda quando fuori ci sono 4 gradi, beh quello proprio no! Il primo indizio per capire lo stato dell’immobile ce lo danno gli esterni. Già all’apparenza è facile capire se sia recente oppure no. Un altro indizio è il costo. Nella maggior parte dei casi se un appartamento, di metratura anche ampia, ha prezzi di molto più bassi rispetto alla media, il motivo potrebbe essere proprio il fatto che è datato.
Accertatevi se il riscaldamento è centralizzato oppure no e a quanto ammontano le spese condominiali.
Il contratto
Il contratto è la tutela dello studente, e anche del proprietario. Regola i rapporti tra le parti e stabilisce alcune regole di quieto vivere che se rispettate portano vantaggio a entrambi, ma soprattutto agli inquilini.
Preoccupatevi di registrarlo e scegliete un contratto da rinnovare annualmente: vi darà una maggiore libertà qualora vogliate trasferirvi. Potete anche stipulare un contratto a canone concordato in cui il preavviso sia ridotto, in caso di necessità a dover lasciare l’immobile. Qualora vi sia richiesta la garanzia di un genitore, sappiate che non inficia sull’aspetto fiscale e che la spesa può essere in ogni caso dedotta.
Stare attenti a questi dettagli sin da principio, vi aiuterà ad evitare traslochi e inconvenienti inutili.
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